da Facebook
Annalisa Cirillo è con Annalisa Profilopieno Cirillo.
"MAESTRA TU CHI SEI?
Già… tu chi sei… Maestra ?!? Tu che entri in sala, posi la tua borsa vicino allo stereo, saluti tutti con un sorriso, accendi l’impianto, l’anima, i polmoni, guardi con spirito analitico tutti i presenti e in tre secondi ti si disegna nella testa ogni passo che andrai a proporre…
Chi sei.. maestra? tu che spesso vieni vista come un marziano e non come un semplice essere umano con gli stessi problemi di tutti.
Chi sei tu… maestra?
Eh già, maestra, io so chi sei.
Sei quella che si sveglia la mattina sapendo di dover mettere davanti a tutto e tutti una disumana voglia di star bene, quantità industriali di sorrisi, valanghe di energia e soprattutto tanto ma tanto impegno a far sempre bene quel che fai.
Maestra tu sei quella che passa ore ad aggiornarsi, a scaricare musiche, a leggere, a studiare, a correre per arrivare a tenere corsi e formazioni a chi desidera crescere con te
Maestra , tu sei quella che c’è sempre, che non lascia nessuno indietro, sei quella che gira per la sala incrociando sguardi, incoraggiando chi esita, gratificando chi ci riesce, sei quella che spesso ascolta cazzate di un’ignoranza e presunzione disarmante, sei quella che spesso resta delusa perché magari dopo aver dato tanto ti voltano le spalle.
Tu sei quella che spesso percepisce la metà del compenso che vale, quello che non ha garanzie, che non ha malattie ne’ ferie pagate… ma va bene così.
Sei quella che nella maggior parte dei casi porta avanti più attività, fai migliaia di km perché solo con una scuola non ci si vive.
Sei quella che sa bene di avere un limite, quello del giorno in cui il tuo corpo ti ordinerà di smettere.
Eh già maestra… tu sei questo… una una che mette dietro a tutto questo mondo la vita personale, il proprio riposo, una che fa lezione anche se sta a pezzi, una che sorride anche se gli fa male l’anima".
Già… tu chi sei… Maestra ?!? Tu che entri in sala, posi la tua borsa vicino allo stereo, saluti tutti con un sorriso, accendi l’impianto, l’anima, i polmoni, guardi con spirito analitico tutti i presenti e in tre secondi ti si disegna nella testa ogni passo che andrai a proporre…
Chi sei.. maestra? tu che spesso vieni vista come un marziano e non come un semplice essere umano con gli stessi problemi di tutti.
Chi sei tu… maestra?
Eh già, maestra, io so chi sei.
Sei quella che si sveglia la mattina sapendo di dover mettere davanti a tutto e tutti una disumana voglia di star bene, quantità industriali di sorrisi, valanghe di energia e soprattutto tanto ma tanto impegno a far sempre bene quel che fai.
Maestra tu sei quella che passa ore ad aggiornarsi, a scaricare musiche, a leggere, a studiare, a correre per arrivare a tenere corsi e formazioni a chi desidera crescere con te
Maestra , tu sei quella che c’è sempre, che non lascia nessuno indietro, sei quella che gira per la sala incrociando sguardi, incoraggiando chi esita, gratificando chi ci riesce, sei quella che spesso ascolta cazzate di un’ignoranza e presunzione disarmante, sei quella che spesso resta delusa perché magari dopo aver dato tanto ti voltano le spalle.
Tu sei quella che spesso percepisce la metà del compenso che vale, quello che non ha garanzie, che non ha malattie ne’ ferie pagate… ma va bene così.
Sei quella che nella maggior parte dei casi porta avanti più attività, fai migliaia di km perché solo con una scuola non ci si vive.
Sei quella che sa bene di avere un limite, quello del giorno in cui il tuo corpo ti ordinerà di smettere.
Eh già maestra… tu sei questo… una una che mette dietro a tutto questo mondo la vita personale, il proprio riposo, una che fa lezione anche se sta a pezzi, una che sorride anche se gli fa male l’anima".
Dal web :
da oggi entra in vigore lo stato di allerta rossa in previsione del saggio di fine anno. Di seguito elenco di norme comportamentali da seguire ( vivamente consigliate)
Parlatemi solo se strettamente necessario, in caso di impellente scambio verbale frasi brevi e di contenuti positivi
In qualsiasi caso datemi ragione ...
Le coreografie vanno eseguite con i passi decisi dall'insegnante, la libera interpretazione non e' consentita ...i fantasisti avranno uno spazio personalizzato a tempo debito
La musica come la matematica non e' un' opinione
I costumi vanno custoditi gelosamente e, novità assoluta, indossati anche la sera dello spettacolo ...
Le prove hanno un inizio ...la fine è QUANDO FINISCONO LE PROVE
Se una coreografia e' composta da 10 elementi e ne mancano 5 alle prove, la coreografia fa schifo
Se avete caldo o freddo o altri disagi fatevene una ragione
I fogli appiccicati ovunque con le scalette dello spettacolo sono come la bibbia, bisogna impararli a memoria ...non basta fotografarli
Se malauguratamente capitassero cambi veloci tra una coreografia e l' altra, la scaletta rimarrà invariata ...altrimenti non si chiamerebbero cambi veloci
Le maestre di danza non sono isteriche, non urlano, non fanno i sermoni sul valore formativo dell'arte partendo dal teatro greco ..le maestre hanno un diverso concetto di intonazione della voce, un umore soggetto a variabili imprevedibili, una cultura che e' un vero peccato non condividere
Di un po' di danza non e' mai morto nessuno
Il mese di maggio ha una durata non precisata, tendenzialmente circa fino a chiusura sipario, giro camerini per raccolta costumi, teglie della pizza, occhiali da vista, saluto alli mortacci dei tecnici ...rash cutanei, stupore etc
Grazie per la collaborazione
Ps non l'ho scritto io è un copia incolla.... ma è tutto vero !!!!!
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